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sabato 14 luglio 2012

Tombi!



Uno dei giochi più memorabili ed amati della PS, a buon diritto è riuscito a fare storia insieme al suo successore, sebbene siano stati sviluppati da una Whoopee Camp che ha chiuso i battenti subito dopo.
La trama è di per sé molto semplice e sobria, tuttavia, il susseguirsi delle vicende incentrate sui disagi degli abitanti delle varie locazioni, le dà anche un tocco in più. Di fondo, una landa tranquilla viene un giorno conquistata da alcuni Maiali malvagi, apparentemente molto attratti dall'oro. Assistendo all'assalto al carretto del nonno, Tombi prova inizialmente ad affrontarli ma viene sopraffatto e derubato del braccialetto d'oro regalatogli proprio dal nonno. Dopo il risveglio, Tombi parte all'inseguimento dei Maiali per prendersi la rivincita e riavere il ricordo di famiglia.
L'esperienza di gioco è incommensurabile, non si può rendere l'idea a parole, bisogna provarlo; nel tragitto diverse ambientazioni stile cartoon varie, strambe, coloratissime e tutte da gustare, Tombi dovrà darsi da fare ed aiutare gli abitanti a rinchiudere i sette Maiali capi in appositi sacchi che contrastano la loro magia, in modo tale da annullare l'incantesimo che hanno lanciato nelle rispettive locazioni che hanno occupato (come l'autunno perenne nel rigoglioso Villaggio degli Gnomi o la mutazione in topi degli abitanti del Villaggio di Bacco).
Il gameplay è semplice ma immediato, e fornisce la massima libertà di gioco. Si salta, si sconfiggono i nemici con armi da lancio o scaraventandoli via dopo esserci saltati sopra, si corre a gran velocità, ci si arrampica e quant'altro. La difficoltà è tendenzialmente eclettica, raggiunge lo stesso livello di equilibrio toccato da Spyro: nella media se si vuole semplicemente finire, un po' più complicato (senza però andare a sfiorare picchi insormontabili) da completare al 100%. Ma indipendentemente dalla difficoltà, si ha a che fare con un gioco divertente, folle e anche geniale; gli eventi secondari sono tantissimi e tutti da scoprire per caso, armandosi anche di ingegno per riuscire a capire come portarli a termine, trattandosi sempre di mini-missioni. Si raggiungono, in tal modo, livelli di esplorazione osannabili, mettendo in conto che si tratta di un gioco 2D.
Le musiche sono indimenticabili, "colorate" quanto le ambientazioni e dal ritmo contagioso. Proporrei a tal proposito le due musiche che preferisco in assoluto, pizzicandole da una OST complessiva che ha davvero un numero esiguo di tracce non altrettanto valenti.




 


Personalmente lo ritengo senz'altro parte fondamentale della mia top 10; un gioco che ho conosciuto tramite una demo e di cui mi sono davvero innamorato. Per due anni ho ripetuto a memoria il percorso che la demo offriva, cioè fino all'incontro con il Grande Gnomo, e al momento della prima partita col gioco vero, proseguire e raggiungere nuove locazioni e scoprire tutto il gioco fino in fondo è stato un sogno. Probabilmente è il gioco che ho desiderato di più insieme ad Ape Escape. Inconcepibilmente stupendo.

Trama: 8
Gameplay: 8,5
Difficoltà: 7,5
Musiche: 8
Esplorazione: 9
Personaggi: 8
Ambientazioni: 9
100%: 9,5
Voto personale: 9
Must: sì

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