Ed ecco il secondo ed ultimo gioco Whoopee Camp prima che questa chiudesse i battenti, purtroppo per il mondo dei platform e della saga stessa, che aveva tutte le intenzioni di continuare.
La trama è impostata sulla falsa riga del gioco precedente; come si dice, "squadra che vince non si cambia". Tombi, infatti, riceve una lettera in cui legge che Tabby, sua amica, era scomparsa. Nel viaggio verso la sua città apprenderà che i Maiali cattivi sono tornati, e la minaccia sarà maggiore rispetto alla volta precedente. Ancora una volta, Tombi dovrà aiutare le persone delle varie locazioni, del tutto nuove, per trovare i sacchi da Maiale ed i cancelli che conducono ai loro nascondigli per catturarli ed annullare i loro incantesimi.
Le ambientazioni sono ora più numerose e tutte da esplorare, essendo accennato anche una sorta di 3D. Una cosa che non è piaciuta tanto ai fan del primo capitolo in merito all'esperienza di gioco è l'abbandono dello stile completamente cartoon del gioco: ora la grafica è computerizzata e curata a 360°, perfino le musiche ed il gameplay paiono risentire della scelta. Sì, perché se il capostipite lasciava la massima libertà di movimento e velocità di gioco, qui Tombi è (almeno finché non si recuperano i pantaloni finali) più lento ed il 3D non è sfruttato a dovere. In realtà occorrerebbe capire che di 3D ha solo la grafica ed un paio di punti, come la Città della Miniera. Per il resto si tratta in realtà di un gioco 2D, solo che, a differenza del predecessore, non ci si muove più solo da sinistra a destra - o viceversa - ma il percorso prende anche pieghe verso lo sfondo o verso la telecamera, avendo spesso e volentieri comunque solo la possibilità di andare verso sinistra o verso destra. Il 3D è solo accennato, realmente tangibile solo in una manciata di punti. La lentezza di Tombi può poi essere giustificata dalla grandezza delle locazioni, molto più ampie rispetto al predecessore. Inoltre, il gameplay è ampliato da una nuova aggiunta: la disponibilità di indossare - oltre ai già conosciuti pantaloni diversi per modificare la velocità del personaggio - dei vestiti che forniscono dei poteri speciali, quali planare o nuotare. Una cosa che, purtroppo, è stata omessa, è la possibilità di nuotare sott'acqua; in compenso è stata aggiunta la possibilità di rimpicciolirsi e sfruttare piccole entrate qua e là, o utilizzare martelli di varia potenza per attivare interruttori e quant'altro.
Sommariamente la difficoltà è aumentata rispetto al gioco precedente; non raggiunge livelli esorbitanti, ma sul fatto che sia maggiore non ci sono dubbi. Infatti l'esplorazione è tutto sommato incrementata, essendoci numerose cose che si scoprono solo per caso (ancora di più rispetto al primo gioco) e raggiungere il 100% è una soddisfazione impagabile. Come non citare l'anello del minatore o trovare le entrate delle tre torri leggendarie?
Come già accennato anche le musiche hanno risentito dell'abbandono del tema puramente cartoon, ed infatti sono più orchestrate, meno "cartoonesche", tuttavia non per questo meno allegre o altrettanto valenti.
Personalmente, nonostante sia fortemente combattuto, ritengo che questo gioco superi il predecessore; in ben pochi concordano col mio punto di vista, ma complessivamente lo trovo più longevo, complesso, ingegnoso e qualitativamente migliore. Le musiche, sebbene le valuterò equivalenti a quelle del predecessore, le trovo migliori e ancor più indimenticabili, tuttavia su questo punto non riesco a trovare quell'oggettività necessaria per stabilire quanto i miei gusti personali influiscano sul giudizio nudo e crudo. Una pietra miliare imperdibile e immancabile, in tanti siamo rammaricati del sogno infranto di un possibile Tombi 3. Davvero un peccato, penso che, se fosse uscito, avrebbe dato del filo da torcere anche ad altri capisaldi della PS, quali Crash o Spyro.
Trama: 8,5
Gameplay: 8,5
Difficoltà: 8
Musiche: 8
Esplorazione: 9,5
Personaggi: 8
Ambientazioni: 9
100%: 10
Voto personale: 9,5
Must: sì
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